Dott.ssa

Valentina Ventrella
Psicologo
Psicoterapeuta

Palermo

Psicologo a Palermo

Psicologo a Palermo

La dottoressa Valentina Ventrella esercita la professione di psicologo a Palermo dal 2008 ed è iscritta all'albo degli Psicologi della Regione Sicilia (n. 3638).

La dottoressa Ventrella è, inoltre, Psicoterapeuta Specialista in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale.

I suoi ambiti di intervento sono:

  • Disturbi d'ansia
  • Depressione
  • Disturbi dell'alimentazione
  • Sessualità
  • Disturbi della personalità
  • Insonnia

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  • Di cosa mi occupo:

    Disturbi d'ansia

    L'ansia è una delle emozioni di base che permette all'individuo di attivarsi, di affrontare una situazione percepita come pericolosa.

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  • Di cosa mi occupo:

    Disturbi alimentari

    Sono alterazioni patologiche nel modo di alimentarsi e di nutrirsi e tutti quei comportamenti finalizzati al controllo del peso corporeo, che danneggiano in modo significativo la salute fisica o il funzionamento psicologico.

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  • Di cosa mi occupo:

    Disturbi dell'umore: depressione

    La depressione è un disturbo dell'umore invalidante, i cui sintomi privano la persona delle energie e delle risorse per affrontare la vita.

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  • Di cosa mi occupo:

    Disturbi Sessuali

    Le disfunzioni sessuali sono caratterizzate da un'anomalia del desiderio sessuale, dalle modificazioni psicofisiologiche che caratterizzano il ciclo di risposta sessuale o da dolore associato al rapporto sessuale e causano notevole disagio e difficoltà interpersonali.

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  • Di cosa mi occupo:

    Disturbi della personalità

    Tali disturbi non sono caratterizzati da specifici sintomi come ad esempio nel caso della depressione o dell'ansia ma dalla presenza di alcune caratteristiche rigide della personalità, che può essere definita come il modo in cui ciascuno di noi a partire dal proprio temperamento innato si relaziona agli altri e al mondo.

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  • Di cosa mi occupo:

    Disturbi del sonno

    L'insonnia cronica, a differenza degli episodi sporadici diinsonnia, è caratterizzata da difficoltà ad addormentarsi e dormire, oppure dallo svegliarsi troppo presto.

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La tua mente è come questa acqua amico mio,
quando viene agitata diventa difficile vedere,
ma se le permetti di calmarsi la risposta appare chiara

Essere perfezionisti e Disturbo Ossessivo Compulsivo

Essere perfezionisti e Disturbo Ossessivo Compulsivo

Il termine Disturbo Ossessivo Compulsivo, detto comunemente DOC, è usato abitualmente nelle conversazioni casuali per etichettare qualcuno che può essere estremamente dettagliato nello svolgere compiti specifici o con le loro routine quotidiane. Tutti noi possiamo avere strane idiosincrasie come evitare le spugne da bagno, organizzare il nostro armadio per colore e disegno, o rifiutare di toccare la porta di un bagno pubblico, ma queste abitudini non devono essere confuse con il disturbo ossessivo-compulsivo che è totalmente diverso dall’essere eccessivamente dettagliato o perfezionista.



In effetti, il Disturbo Ossessivo Compulsivo può essere debilitante per le persone che ne soffrono e che, per esempio, devono lavarsi ripetutamente le mani fino a sanguinare e continuare a farlo senza capire il perché. I sintomi del DOC di solito iniziano a presentarsi in individui prima dei 25 anni e la malattia colpisce all'incirca dall'1 al 3% della popolazione generale. È caratterizzato da pensieri ossessivi che sono spesso, ma non sempre, associati ad azioni compulsive.

Questi pensieri ossessivi sono intrusivi, ego-distonici e dolorosi per gli individui interferendo drasticamente con le loro attività quotidiane. Esempi di pensieri ossessivi sono quei pensieri centrati su ordine, pulizia, simmetria, sicurezza, dubbi sui propri pensieri e percezioni, e aggressività o idee sessuali indesiderate. Le persone con questo disturbo possono non essere in grado di fermare questi pensieri fino a quando questi pensieri diminuiscono spontaneamente o vengono fermati dalle compulsioni, che sono azioni che possono essere ripetute più e più volte, come un ago bloccato in un disco in vinile.


Ad esempio, gli individui con disturbo ossessivo compulsivo che hanno preparato un pasto potrebbero non essere in grado di mangiare il cibo a causa del pensiero che la stufa potrebbe essere stata lasciata accesa. Questi pensieri sono così invadenti da dover continuare a controllare la stufa (costrizione) fino a quando non vengono a conoscenza del fatto che la stufa è effettivamente spenta. Al contrario, le persone senza questo disturbo possono chiedersi se si siano dimenticati di spegnere la stufa, ma in seguito confermano e risolvono rapidamente controllando la stufa. Essere perfezionisti e Disturbo Ossessivo Compulsivo.

A seconda dell'individuo e della gravità dei sintomi, una persona con disturbo ossessivo compulsivo potrebbe trascorrere minuti, oppure ore tormentati da questi pensieri e dalle compulsioni associate, perdendo quindi ore, ad esempio, prepararsi al mattino a lasciare la casa e andare al lavoro.

Gli "sbalzi d'umore" nella fase depressiva del disturbo bipolare sono la risposta disperata e depressiva dei pazienti affetti da disturbo ossessivo-compulsivo al mancato controllo sui loro pensieri. Molti individui DOC non lo diranno a nessuno, compresi i loro medici , della loro situazione, dal momento che sanno che quello che sta succedendo è anormale e temono che perderanno il loro lavoro o la loro relazione, o finiranno in una unità di psichiatria.

Il Doc può essere curato?

Essere perfezionisti e Disturbo Ossessivo Compulsivo
Il trattamento del DOC richiede la psicoterapia. Il DOC può anche essere trattato con antidepressivi, in particolare con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Possono essere richiesti altri farmaci, poiché dal 40 al 60 percento dei pazienti con DOC questi non rispondono adeguatamente al trattamento con SSRI. L'aggiunta di farmaci antipsicotici atipici dopaminergici, come risperidone, può migliorare l'esito. Essere perfezionisti e Disturbo Ossessivo Compulsivo.