7 Passi per migliorare l'autostima

L’autostima, altro non è, che la fiducia nelle proprie capacità e la sensazione di essere una brava persona, che merita di essere trattata con rispetto.
Glenn R. Schiraldi, descrive l’autostima come la realistica, opinione di sé stessi. Egli sottolinea che l’autostima è indipendente da fattori esterni come i valori di mercato, la ricchezza, l'istruzione, lo stato di salute, o il modo in cui uno è stato trattato.

Qui di seguito sono 7 passi che si possono adottare per aumentare la propria autostima.

1. Essere consapevoli.
Non possiamo cambiare qualcosa se non ci rendiamo conto che c'è qualcosa da cambiare. Con la semplice presa di coscienza del nostro self-talk negativo, cominciamo a prendere le distanze dai sentimenti che fanno abbassare la nostra autostima. Senza questa consapevolezza, si può facilmente cadere nella trappola di far abbassare l’autostima, e come dice l’insegnante di meditazione Allan Lokos, “Non credete a tutto quello che pensate. I pensieri sono proprio questo: pensieri.”

Non appena vi trovate sulla strada dell’autocritica, notate ciò che sta accadendo, ricordate a voi stessi: “Questi sono pensieri, non fatti.”

2. Cambiare la storia.
Tutti noi abbiamo un racconto di una storia che abbiamo creato a noi stessi che plasma la nostra auto-percezione, su cui si basa la nostra auto-immagine di base. Se vogliamo cambiare questa storia, dobbiamo capire da dove viene e dove abbiamo ricevuto i messaggi che diciamo a noi stessi.
“A volte i pensieri negativi automatici come ‘sei grasso’ oppure ‘siete pigri’ può essere ripetuto nella mente così spesso che si inizia a credere che sia vero”, dice Jessica Koblenz. “Questi pensieri sono appresi, e in quanto appresi vuol dire che possono essere ignorati.
La ricerca condotta da Boyce e dei suoi colleghi ha dimostrato che ripetere affermazioni positive (ad esempio, scrivere tante cose positive su di se) può ridurre i sintomi della depressione. Un maggior numero di dichiarazioni positive scritte sono correlati con una maggiore incremento dell’autostima ed un miglioramento della depressione dice Boyce.

3. Evitare di cadere nel vortice della disperazione.

“Quando si lavora con altri con bassa autostima, due cose fondamentali sono praticare l'accettazione di sé stessi e smettere di confrontarsi con gli altri”, dice Kimberly. I sentimenti di bassa autostima possono influenzare negativamente la salute mentale, così come altre aree della vita come il lavoro, le relazioni, e la salute fisica.

4.Riconoscere i punti di forza.
Albert Einstein disse: “Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi su un albero, vivrà tutta la sua vita credendo che sia stupido.” Tutti abbiamo i nostri punti di forza e di debolezza. Qualcuno potrebbe essere un musicista geniale, ma un cuoco terribile. Nessuna singola qualità definisce il valore della persona. E’ opportuna riconoscere quali sono i punti di forza e le sensazioni di fiducia che esse generano, soprattutto nei momenti di dubbio.

5. Esercizio.
Molti studi hanno dimostrato una correlazione tra esercizio fisico e una maggiore autostima, così come una migliore salute mentale. “L'esercizio fisico crea l'empowerment sia fisico che mentale”, dice Debbie Mandel, autore di “Addicted to stress“; suggerisce, infatti, tra i vari compiti quotidiani di fare qualcosa di divertente, e vedere come ci si sente. Altre forme di auto-cura, come la corretta alimentazione e il sonno sufficiente, ha anche avere effetti positivi sulla percezione di sé.

6. Aiutare gli altri.
Hershenson suggerisce di far del volontariato per aiutare coloro che possono essere meno fortunati. “Quando si è in grado di aiutare qualcun altro si è meno concentrati sui propri problemi “.
Più qualcuno fa qualcosa nella vita di cui essere orgoglioso, più è facile riconoscersi il proprio valore. Aiutare in un rifugio per senzatetto, un rifugio per animali, dando di tempo a una grande organizzazione significa valorizzare non solo se stessi, ma anche gli altri.

7. Il perdono
Infine, è che c'è qualcuno nella tua vita che non hai perdonato? Tenendo a sentimenti di amarezza o rancore, ci manteniamo bloccati in un ciclo di negatività. Se non ci siamo perdonati per qualcosa, la vergogna ci terrà fermi in questo stesso ciclo negativo. Perdonare se stessi e gli altri è il modo migliore per aumentare l'autostima forse perché ci si connette con la nostra natura innata amorevole e promuove l'accettazione di noi stessi e degli altri nonostante i difetti propri e altrui.

Ecco la meditazione buddista sul perdono, che può essere praticato in qualsiasi momento:

  • Se ho ferito o male a nessuno, consapevolmente o inconsapevolmente, chiedo perdono.
  • Se qualcuno ha fatto male o mi danneggiato, consapevolmente o inconsapevolmente, io li perdono.
  • Per il modo in cui mi sono ferito, consapevolmente o inconsapevolmente, offro il perdono.

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