Che cosa è il disturbo ossessivo-compulsivo?
Possiamo controllare i nostri pensieri o ci facciamo controllare dai nostri pensieri?
I nostri pensieri sono spesso misteriosi per noi. Probabilmente non sai perché improvvisamente stai pensando a un drago di Komodo mentre sei imbottigliato nel traffico o al Donald Trump mentre stai facendo la spesa. Tali momenti ci ricordano che noi siamo la manifestazione esterna del nostro cervello, ovvero di un organo incredibilmente complesso che non smette di sorprenderci. Tuttavia, di solito ci si sente padroni dei propri pensieri.
Usata in modo informale, l’espressione "ossessivo-compulsivo" è spesso un modo gergale per definire il perfezionismo o una meticolosa attenzione al dettaglio. Così, le persone con disturbo ossessivo compulsivo sono semplicemente dei perfezionisti meticolosi? Come ogni disturbo psichiatrico, parliamo di DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo) solo se le ossessioni e le compulsioni di una persona interferiscono con la sua vita quotidiana.
Le ossessioni sono pensieri intrusivi o preoccupazioni che la persona con disturbo ossessivo compulsivo spesso riconosce essere eccessivi o irrazionali, ma le prova comunque. Le compulsioni sono rituali che la persona sente in dovere di svolgere, spesso per alleviare la sofferenza causata dalle ossessioni.
Mentre esempi popolari di comportamento DOC sono spesso stravaganti o bizzarri, manifestazioni comuni possono essere più prosaiche. Le storie di rituali eccentrici del famoso inventore del XIX secolo Nikola Tesla contribuirono a dipingere un'immagine distorta sul DOC di cui lui molto probabilmente era affetto. Infatti Tesla aveva una paura ossessiva dei germi, dei capelli e degli oggetti rotondi, e lo stesso scienziato dice di aver combattuto queste paure con dei rituali idiosincratici che coinvolgevano il numero tre, come camminare intorno ad un isolato tre volte prima di entrare in un edificio o acquistare oggetti in multipli di tre.
Mentre le persone con DOC possono effettivamente sentire la necessità di eseguire rituali di un determinato numero di volte per alleviare le loro ossessioni, i riti DOC sono spesso comportamenti banali eseguiti compulsivamente. Per esempio, mentre il lavaggio delle mani è normalmente un comportamento sano, una persona con disturbo ossessivo compulsivo ha una tale paura ossessiva di germi da lavarsi le mani al punto scorticarle.
I rituali sono i marchi di fabbrica del DOC nella cultura popolare, ma alcune persone con DOC hanno rituali che sono difficili da osservare. Questa forma di disturbo ossessivo compulsivo è definita in primo luogo DOC ossessivo, o “DOC puro". La mancanza di rituali osservabili potrebbe sembrare meno grave, in realtà benché sia difficilmente osservabile dall’esterno, comporta generalmente preoccupazioni e dubbi, tali da compromettere la propria vita quotidiana. Per esempio, mentre ci si ferma nella propria auto ad un semaforo, una persona con disturbo ossessivo compulsivo ossessivo potrebbe vedere un pedone attraversare la strada e chiedersi "Cosa succederebbe se il mio piede spingesse il pedale dell’acceleratore?"; la persona potrebbe compulsivamente impegnarsi in un "controllo" mentale, come andare a fare un giro in auto per vedere se pensieri simili si ripresentano. Qualcun altro, invece, potrebbe scrollarsi di dosso questo come un pensiero casuale e per nulla riflettente una reale intenzione di causare danno.
In realtà, tali ossessioni DOC sono l'esatto opposto della vera personalità e del reale comportamento della persona. Tuttavia, la persona con DOC si può sentire senza speranza ed essere riluttante a farsi curare per paura che i pensieri ossessivi siano scambiati per reali intenzioni di fare del male a qualcuno.